Noci Nisi 2018: La verità dei fatti reali
Primo comizio di coalizione per il centro-sinistra presentatosi nella serata di ieri in Piazza Garibaldi con alcuni esponenti delle liste presenti all’interno della coalizione Noci Nisi 2018. Un comizio durato circa un’ora, in cui molto ci si è soffermati su quanto fatto dall’Amministrazione uscente nei cinque anni di mandato, sui punti programmatici e sul tanto tribolato tema della verità.
Ad aprire l’incontro è stato Mirko De Leonardis di “Noi con Domenico Nisi”, il quale ha ripercorso le ragioni che hanno portato alla formazione di una coalizione di centro-sinistra così ampia, dovuta, a suo dire, dalla necessità di rappresentare ogni settore del mondo politico della sinistra, ognuno importante nel cammino che la coalizione con a capo il candidato Domenico Nisi si pone di intraprendere: “In questa coalizione tutte i péte servene o puarète, perché tutti, a loro modo, hanno dato il loro contributo al programma”. In ultima battuta ha lanciato una frecciatina ad alcuni avversari, rei, a suo dire di spacciare per verità una “Verità rimaneggiata e costruita ad arte”. All’intervento del giovane candidato è seguito quello di Giancarlo Piangivino, membro della lista civica “Iniziativa Democratica”, che in un’accorata esposizione si è soffermato sulla moralità della lista e sulle ragioni che lo hanno portato a candidarsi, rimarcando la necessità di giudicare “la verità dei fatti reali”. Nuccio Guagnano, di “Impronta Civica”, si è soffermato sui meriti dell’Amministrazione sottolineando prima tra tutte l’assenza di debiti fuori bilancio, secondo Guagnano una novità rispetto a quanto accaduto nelle Amministrazioni precedenti. Lo stesso Guagnano ha snocciolato alcuni punti del programma sostenuti dalla propria lista, come l’istituzione di un servizio infermieristico comunale, la creazione di una struttura ludico-creativa per bambini disabili, la revisione del Piano Regolatore Generale affinché si recuperino le costruzioni già esistenti.
Rossella Bianco per “La Sinistra” ha ribadito la necessità di premiare i virtuosismi, ricollegandosi agli ottimi risultati ottenuti dall’Amministrazione in meno di un anno di porta a porta, con differenziata stabilmente al 70% e riduzione della TARI del 3%. L’appello finale è stato rivolto a chi, tra gli avversari, profetizza cambiamenti repentini: “Il cambiamento è una cosa complessa, non può avvenire dall’oggi al domani. È una cosa per cui bisogna lavorare giornalmente con impegno, duro lavoro, costanza, passione e determinazione. Il cambiamento dall’oggi al domani, non è possibile, è una favola, una menzogna”. Marta Jerovante, candidata del “Partito Democratico” ha smontato alcuni punti programmatici avversari, come la sostituzione della raccolta "porta a porta", con isole ecologiche di quartiere: ”Il porta a porta ha una portata educativa che nessun’altro sistema ha. È in grado di dare consapevolezza su come il futuro sostenibile passi dalle nostre mani”, elogiando la lungimiranza del programma della coalizione, orientato non ad un consenso immediato, ma a rendere la società più competente e cooperante con l’Amministrazione. Per “NOCIsiamo” e “CivicaMente” ha preso la parola Rocco Mansueto, che dopo aver ripercorso la storia delle sue due liste, inizialmente alternative alla coalizione Noci Nisi 2018, ma poi diventate parte integrante del progetto politico di centro-sinistra, ha evidenziato l’ampia presenza di professionisti all’interno della coalizione e delle sue due liste: “Il Consiglio comunale è fondamentale per la gestione dell’Amministrazione comunale, perché ha funzione normativa e di indirizzo. Le competenze, le professionalità vanno espresse all’interno delle liste, perché sono le liste che comporranno il Consiglio comunale. Noi le competenze non abbiamo bisogno di cercarle altrove, non faremo bandi di gara per gli assessori. Noi li abbiamo all’interno”. Natale Conforti ha dato voce a “Lavoro e Sviluppo per Noci”, dichiarandosi fiero per l’essere stato etichettato da alcuni avversari come semplice artigiano e per l’essere membro di una lista che riunisce figure del mondo dell’associazionismo e dell’artigianato. Ha inoltre indicato alcuni punti programmatici vicini alla sua lista civica come l’attenzione ai giovani e al turismo, affinché vengano valorizzate le risorse e il rinomato spirito all’accoglienza dei nocesi.
L’intervento di chiusura è spettato infine a Dino Tinelli, anche lui candidato della lista “Lavoro e Sviluppo per Noci”, il quale ha recitato due poesie scritte anni fa dall’indimenticato Vittorio Tinelli e molto vicine al clima politico che si respira nel nostro paese in questi giorni di spietata campagna elettorale.
Rocco Amatulli